sabato 24 maggio 2008

Canzoni così belle...

...ce ne sono poche!

"A Te" Jovanotti

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

lunedì 19 maggio 2008

E' primavera?

"...dalla mia finestra non vedevo altro che nebbia densa, e mi sentii assalire dalla claustrofobia. Qui il cielo era perennemente invisibile: una specie di gabbia."
E' tratto da Twilight, non centra nulla col libro, ma descrive in pieno ciò che sento il più delle volte a Parma, anche ora, che non c'è nebbia, ma piove (da tre giorni!).

mercoledì 14 maggio 2008

"Se non posso averti"


Ho appena finito di leggere questo libro, avevo letto qualche mese fa la recensione su Vanity Fair e sembrava un caso editoriale. Ce l'aveva L. e me l'ha prestato. La trama non è molto originale, se non per il fatto che la scrittrice è una ragazzina di 15 anni e che dichiara che scrive ciò che le piacerebbe vivere (mah!). A parte questo, l'ho trovato molto approssimativo, forzato in tanti punti. E' ambientato a fine 1700, non penso che una ragazza avrebbe potuto trovare un uomo "sexy", forse "seducente" o "intrigante", ma non "sexy"! E dubito che qualcuno avrebbe potuto cantare "How deep is your love" o "I am a woman in love"! Se si vuole scrivere una storia bella, coinvolgente,che prenda il lettore, non si possono fare degli errori così grossolani...

sabato 26 aprile 2008

Cambiare faccia

Non parlo di persone che cambiano faccia più o meno metaforicamente, ma della mia baita che in questi giorni sta scoprendo una luce nuova. Ok, la faccio breve. Stiamo imbiancando. Per il momento abbiamo fatto solo la camera da letto, la cucina e il bagno, ma siamo già stanchi morti! Fortuna che c'è il papà di Fra che ci da una mano, anzi fa quasi tutto lui! Sono solo 30 mq di casa, ma per com'era ridotta e per la moltitudine di roba da spostare in continuazione per liberare un angolo alla volta il lavoro si sta rivelando molto più difficile di quanto avevamo previsto! Purtroppo anche in questa situazione si fa lampante quanto questa casa sia poco agibile e questo aprirebbe di nuovo il capitolo sul modo in cui nelle città universitarie i padroni di casa affittino agli studenti (che altro non possono permettersi) case dove nessun altro mai riuscirebbe a vivere... ma non mi va di fare polemica, perciò guardo il lato positivo: questa casa così bella non è mai stata, anche con tutta la vernice da scrostare dal pavimento e le "mbroglie" in mezzo. Piano piano sta davvero diventando la nostra casa!

lunedì 28 gennaio 2008

Si parte!!!

Sono felicissima! Dopo tante indecisioni e sensi di colpa (da parte mia, non capisco perché io debba sempre sentirmi in colpa per qualsiasi cosa!), finalmente abbiamo prenotato la vacanza! Da sempre diciamo che quando mi sarei laureata saremmo andati a fare una bella vacanza iper rilassante, e finalmente il momento è arrivato!
Andremo a Marsa Alam, al Brayka Bay Beach Resort. E' un villaggio a 5 stelle, con formula all inclusive. Spero che tutto sia come ce lo aspettiamo, anche se in realtà non so bene cosa aspettarmi, visto che è la prima volta che faccio una vacanza al mare e in villaggio...Partiremo il 16 febbraio e staremo via fino al 23, sono così eccitata!

venerdì 25 gennaio 2008

Precipitando

Ieri è caduto il governo. Non è una grande novità, ce lo aspettavamo da tempo. Io ho una sola parola: schifo.
Pensano solo a farsi i loro comodi, la gente è sempre più scontenta, sfiduciata e ormai al limite della sopportazione, ma loro non lo sanno perché sono nel loro palazzo d'oro, non hanno nessun problema a comprare il latte e non sanno neanche quanto costa. La gente è scontenta, ma loro brindano, stappano spumanti e affettano salumi...si, perché il loro posto di lavoro, così prestigioso e di responsabilità, per loro è solo un'osteria, un luogo di ritrovo. Se il governo cade è solo vincere o perdere una briscola, la posta in gioco? Niente di che, solo l'Italia.

martedì 22 gennaio 2008

Harry Potter


Ho finito l'ultimo Harry Potter da una settimana più o meno. C'è un po' di amarezza per il fatto che sia finito, ho tanto atteso la fine di questa storia e ora che è arrivata sono un po' triste, ma anche contenta. Mi dispiace che siano morti alcuni personaggi, ma credo che la scelta di quali dovevano morire sia giusta, soprattutto per Edvige. L'autrice in un'intervista ha spiegato che questa morte simboleggiava un taglio con il passato, una perdita dell'innocenza e dello stato di bambino per Harry, ed è stato proprio così che l'ho intesa leggendo. Ho finalmente capito "i miei sentimenti" verso Piton, lo adoro! Mi stava simpatico, ma non sapevo mai cosa pensare...e viene fuori che è stato solo un ragazzino con qualche problema di socializzazione, che amato moltissimo una ragazza per tanti anni mentre questa alla fine si è sposata con la persona che più disprezzava e che per amore di questa donna ha protetto suo figlio. Secondo me non ne esce benissimo il padre di Harry...sembra uno di quei bulletti che con gli amici si prende gioco dei più deboli. Un rimpianto: avrei voluto sapere qualcosa di più sugli altri personaggi. Negli anni ci siamo affezionati anche a Neville, a Luna e, perchè no, anche a Malfoy e ora non ne sappiamo nulla o quasi. Nella foto sono io (sto malissimo!) al binario 9 e 3/4, stazione King's Cross.
Quest'inverno mi sono successe molte cose, e il messaggio in tutte è sempre stato lo stesso: sono cresciuta anche io, ora è tempo di costrure qualcosa di concreto.


lunedì 14 gennaio 2008

Dopo un po' di latitanza...

...torno.
Tante cose sono successe in questo periodo: è venuto mio padre, che è stato da me per un mesetto (da non crederci!), sono andata a Londra per un week end con Ciccikamon, poi è stato Natale e poi finalmente le feste sono passate, ma la cosa in assoluto più importante è che mi sono laureata! Sono finalmente dottoressa in psicologia! Ho rincorso questa cosa per così tanto tempo che ancora non ci credo, la rincorrevo senza crederci veramente, solo a luglio, quando ho passato fondamenti ho pensato: Cavoli, ma allora mi laureo! Da allora sono salita su una ruota che girava e da cui non potevo scendere per vedere dove stavo andando, e d'altra parte avrei dovuto saperlo, invece di sentirmi costantemente inadeguata. Comunque alla fine il giorno è arrivato (mi sono laureata il 3 dicembre), è andato benissimo, ero nervosa ma appena ho iniziato a parlare mi sono quasi calmata e sono andata dritta come un fulmine. La commissione si è molto interessata all'argomento, soprattutto quando ho detto che il campione superava i mille soggetti, infatti alla fine mi hanno assegnato 8 punti, il massimo! Il correlatore su questo mi aveva molto scoraggiata, ma alla fine ce l'ho fatta, nonostante la presentazione fosse troppo semplice e il discorso molto corto (credo che invece queste caratteristiche siano state apprezzate). Inutile dire che durante tutta la giornata ero fuori di testa, tante cose non le ricordo neanche e addirittura ho dovuto chiedere agli altri una volta fuori quanto mi avevano messo!
Però la festa è passata, e da un paio di settimane ho iniziato ad aver paura, tanta, del futuro. E adesso che si fa? Non so di preciso cosa fare da grande, e non so come arrivarci, so solo che a marzo inizio il tirocinio e spero che quest'anno mi aiuti a capire meglio cosa fare e come. Ma devo anche cercare un lavoro "serio", non basta più, purtroppo fare la baby sitter ogni tanto, mi serve un mensile per rimpiazzare l'aiuto dei miei, e poi a ciccikamon serve la macchina e io ho veramente bisogno di quella vacanza che attendo da almeno tre anni...ho paura e sono scoraggiata!